Allegri parla alla vigilia dei quarti di finale di Coppa Italia tra Juventus e Sassuolo, annuncia tre titolari: Bonucci, Cuadrado e Perin.
Ecco la conferenza stampa di Allegri prepartita tra Juventus-Sassuolo di Coppa Italia. Queste le sue parole iniziali: “La squadra sta bene, Chiellini è fuori, Kean è squalificato e Bernardeschi dovrebbe rientrare in squadra venerdì. Domani giocherà Bonucci dall’inizio, poi vedremo la gestione perché è due mesi che è fuori. Domani è un quarto di finale, è uno degli obiettivi che abbiamo dall’inizio della stagione. Giochiamo contro un Sassuolo arrabbiato, dovremo fare una partita molto seria, ci aiuterebbe per lo scontro diretto contro l’Atalanta”.
Domanda sul suo ritorno alla Juventus: “L’euforia è tornata alle stelle dopo il Verona, l’entusiasmo va bene ma troppo no. Noi dobbiamo lavorare: l’obiettivo è raggiungere uno dei primi quattro posti in campionato, oltre ad andare avanti il più possibile nelle coppe. Se si vuole sognare va bene, ma a me non piace tanto: in questo momento le tre davanti sono lontane, visto che l’Inter è potenzialmente a 11 punti. Noi siamo indietro, il nostro campionato è giocarcela con l’Atalanta da qui fino alla fine della stagione”.
Se giocherà Vlahovic: “Devo valutare, può darsi che uno tra Morata e Dybala rimanga fuori e potrebbe giocare Kaio dall’inizio. I cambi saranno importanti, anche perché la gara potrebbe durare 120 minuti. I ragazzi stanno bene ma dobbiamo far sì che questo momento duri il più possibile fino alla fine stagione. Dobbiamo tornare alla normalità della Juventus: vincere una partita, metterla da parte e vincerne un’altra”.
Allegri parla del tridente bianconero e Kaio Jorge
Domanda sul tridente offensivo di Juventus-Verona: “Col Verona era una partita molto complicata, fatta di tanti duelli e con l’Atalanta sarà la stessa roba. Nei tre davanti può giocare anche Kean da esterno sinistro, l’importante è giocare come squadra, con grande compattezza. Siamo nella seconda parte di stagione e gli obiettivi personali vanno messi da parte, serve mettersi al servizio della squadra, non possiamo più sbagliare. Saranno quattro mesi intensi, belli da vivere”.
Zakaria come sta: “Perin andrà in porta. Sulla formazione, oltre a Bonucci, non ho ancora deciso: Zakaria sta bene, ha preso una botta, ma devo un attimo valutare chi partirà dall’inizio”.
Domanda su Kaio Jorge fuori dalla lista Champions: “Sono molto contento di lui, aveva la possibilità di andare a giocare, a Sassuolo peraltro, ma ha scelto di rimanere. È un centravanti, un ragazzo giovane e domani giocherà, deciderò se dall’inizio o a gara in corso. Tutti alla Juve siamo contenti di lui”.
I prossimi impegni e la rosa dei bianconeri
La domanda su Cuadrado nella Juventus: “E’ sempre stato l’ago della bilancia della squadra. Con l’uscita di Kulusevski e a seconda di chi è il terzino destro, può darci una mano nella costruzione facendo il quarto, facendo il quinto, facendo il terzo d’attacco. È un giocatore talmente importante che, dopo aver recuperato saltando il Verona, domani sera sarà titolare e ve ne ho dato un altro. Ma basta che non ne so altri”.
Domanda sull’Atalanta: “Per quello che ho potuto capire da questi anni che alleno, la gara più importante è la prossima, quella più vicina. Domani metteremo la migliore formazione, alla fine tracceremo una linea e vedremo chi sarà disponibile per l’Atalanta. Domani è un obiettivo, dobbiamo arrivare in semifinale”.
Domanda sulle parole di Sarri sulla Coppa Italia: “Rispetto Maurizio, è un grandissimo allenatore e rispetto quello che dice, ma non sono cose che mi riguardano. Io dico sempre che quando mi dicono di giocare, io vado lì. Non voglio fare i regolamenti, domani giochiamo con il Sassuolo e in palio c’è una semifinale”.
Se Arthur può fare la mezzala: “Considerate che è andato via Bentancur, con Zakaria abbiamo preso un giocatore bravo. Arthur sta crescendo bene, domenica ha fatto una bellissima partita, ha corso meno, è come i piccini, vede il pallone e corre dietro. Deve gestirsi di più e ha fatto una bella partita. Ha qualità tecniche straordinarie. Possono giocare Arthur e Locatelli, anche con Zakaria. Scegliere non è semplice, le partite diventano importanti… meglio così”.
Se qualche giovane può giocare domani nella Juventus
Viene chiesto il parere sui U23 dei bianconeri: “La Juventus ha lavorato bene con il Settore Giovanile, arrivano giocatori più pronti in Prima Squadra e in Primavera ci sono giocatori più giovani. Fagioli, De Winter, Ranocchia, lo stesso Miretti è cresciuto molto. Sono tutti buoni giocatori, l’Under 23 forma di più rispetto alla Primavera”.
Se domani Morata può giocare: “Morata è un giocatore importante, con qualità tecniche importanti. Alvaro ha giocato i primi 4 mesi giocando spalle alla porta, ma non è la sua caratteristica migliore, lui diventa devastante negli spazi. Quando fa le cose che sa fare diventa bravissimo, ma non è una novità, Alvaro sono 19 anni che lo conosco. E lo stesso vale per Rabiot: è un giocatore che è stato cresciuto come se fosse un giocatore di grandissime qualità tecniche, un numero 10, invece è un giocatore di grandissima quantità che ci mette anche giocate di qualità. Ha uno strapotere fisico pauroso, anche domenica ha fatto una partita molto importante. Ma se viene valutato come giocatore di qualità e se ti aspetti 10 gol, è un problema. Va valutato per le proprie caratteristiche, per le cose che sa fare, non per quello che non sa fare”.